4. Purificazione

Marjana, la Purificazione da aspersione

Si tratta di purificare con le acqua divine i sensi risvegliati col contatto (Indriya Sparsha) nei mantra precedenti.


La libagione va offerta ponendo nuovamente il medio e m'anulare del destra inumiditi a contatto dell'organo che viene educato a percepire l'offerta.


Il mantra Marjana è il primo entro il ciclo del Sandhya a contenere il nome del Supremo, secondo la forma rig-vedica kham-brahma, l'Onnipervadente Brahman.


Testo in Devanagari:

Translitterazione:

Om bhuh punàtu shirasì
Om bhuvah punàtu netrayòh
Om swah punàtu kanthé
Om mahàh punàtu hridayé
Om janàh punàtu nabhyàm
Om tapàh punàtu padayòt
Om satyàm punàtu puna shirasì
Om kham-brahma punàtu sarvatrà

Traduzione

Om in terra purifica il mio capo,
Om nell'intermundio purifica i miei bulbi oculari,
Om nei cieli purifca la mia gola,
Om nell'immensità purifica il mio cuore,
Om nel ciclo della generazione purifica il mio ombelico,
Om nel ciclo del riassorbimento purifica i miei piedi,
Om nella verità purifica il mio puro capo,
Om l'Onnipervadente Supremo purifica ogni cosa.

Ad ogni recitazione, con le due dita intinte nel palmo si pongono le acque divine a contatto ciascun organo. Nell'ultimo recitazione l'acqua viene simbolicamente spruzzata tutto attorno all'operatore.

Il Monte Kailash e il Lago Manasarovar

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