Pranayama è un termine sanscrito che designa una tecnica meditativa finalizzata all'estensione della forza vitale (prana). Si compone di tre fasi: 1) una espirazione che svuoti completamente i polmoni di tutta l'aria che contengono; 2) una pausa in cui il respiro venga trattenuto; 3) una lenta inspirazione che riempia i polmoni d'aria. Prima dell'inizio del rito del Sandhya e della recitazione del Gayatri Mantra si compiono dai 3 ai 22 Pranayama successivi, senza recitare alcun mantra. Nella fase qui descritta del Sandhya si compiono invece dai 3 ai 22 Pranayama successivi, recitando però mentalmente il mantra (Taittiriya Aranyaka 10:27) durante la fase in cui si inspira. Si tratta dell'unico mantra incluso nel Sandhya a dover essere recitato soltanto mentalmente, senza pronunciare il suono.
Testo in Devanagari:
Translitterazione:
Om bhuh
Om bhuvah
Om shavah
Om mahah
Om janah
Om tapah
Om satyam
Traduzione:
Om in terra
Om nell'intermundio
Om nei cieli
Om nell'immensità
Om nel ciclo della generazione
Om nel ciclo del riassorbimento
Om nella verità
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