13. Pratah Mantra

Om. Il Pratah Kala o Pratharna Mantra è l'invocazione ai Deva per il risveglio mattutino, secondo i Mantra prescritti nel Rg-Veda (7.41.1-5).


L'Arya lo recita al risveglio, prima delle abluzioni, del cambio d'abito e del cibo, appena si erge in piedi eretto sulle gambe dopo il sonno notturno. E' primo rito fondamentale dalla mattinata. Ad esso fanno seguito Sandhya (Sacrificio a Brahma, già descritto nei post 1-12 che precedono), Agnihotra Sacrificio ai Deva mediante Agni-Ignis, il Fuoco Sacrificale reso presente nell'altare, Balivaishvadeva offerta a tutti i Deva nella loro radice, con oblazione nel Fuoco di minimo dieci cucchiai di riso e Bhojanasya, invocazione per il cibo che precede i tre pasti quotidiani.



"E in questa casa non mancheranno figli, semi o nutrimento, e prima che per i nostri esso sia puro dono per i Deva tutti, se Agni ce lo concede... A Te offerta, offerta," (Atharva Veda)


Testo in Devanagari:

Translitterazione:

Om pratar agnìm pratar indràm havàmahé pratar mitràvarunà pratar ashvinà
pratar bhagàm pushanàm brahmanaspatìm pratah somam utà rudràm huvemà

Bhaga

Traduzione:

Om, destandoci all'alba invochiamo Agni, Indra, Mitra, Varuna, i Dioscuri,
Bhaga, Pushana, Brahmaspati, Soma e Rudra.


Testo in Devanagari:

Translitterazione:

Om pratarjitàm bhagàm ugràm huvema vayàm putram-aditér yo vidhartà
adhrash-cid-yàm manyamanas-tùrash-cid-rajà cid-yàm bhagàm bhakshity-ahà

Traduzione:

Om, invochiamo Bhaga il Beato, il figlio di Aditi che sostiene i mondi,
cui il bisognoso, il possente e persino il re chiedono protezione.


Testo in Devanagari:

Translitterazione:

Om bhaga pranétar bhaga satyaradhò bhagémam dhiyam ud-avà dadan-nah
bhaga pranò janàya gobhir-ashvàir bhaga pranribhir nrivàntah-syàma


Traduzione:

Om, Bhaga, nostra guida e nostro custode, accogli quest'inno e sii generoso
aumenta i nostri bovini ed equini, e moltiplica i nostri uomini e i nostri eroi.


Testo in Devanagari:

Translitterazione:

Om utedanìm bhagavantah syamòta prapitva-ùta madhyé ahnàm
utodità maghavàn suryàsya-vayàm devanàm sumatau syamà

Traduzione:

Om, donaci la tua beatitudine adesso, quando inizia il giorno e a mezzodì,
e concedici, o Bhaga, di gioire al tramonto dell'amorevole cura degli Dèi.

Testo in Devanagari:

Translitterazione:

Om bhaga-éva bhagavàm-astu dèvas-tena-vayàm bhagavàntah syàma
tam-tvà bhaga sarva ijjòhavitì sa-nò bhaga puraèta bhavehà

Traduzione:

Om, sia Bhaga il datore di beatitudine, o Dèi, e che da lui ci giunga ogni bene;
così, o Bhaga, ciascuno ti invochi come tutore, o Bhaga, come nostro difensore.


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