Dopo la recitazione del secondo Gayatri, che segna il culmine dell'approssimazione al Supremo incondizionato, col mantra della Dedica (Samarpana) ha inizio la ridiscesa verso il mondo, entro il quale l'incondizionato si manifesta dapprima come Principio Supremo (Ishwara) della manifestazione.
He ishwara dayanidhé
bhavat kripaya-néna japòpasanadi-karmanà
dharma-artha-kama-mokshanam sadyàh siddhìr bhavet-nàh
Traduzione:
O Principio Divino, Oceano di misericordia
per Tua grazia, mediante la meditazione, le recitazioni
e le altre azioni virtuose ci sia presto concessso di ottenere
rettitudine, prosperità, amore e liberazione.
Testo in Devanagari:
Translitterazione:
He ishwara dayanidhé
bhavat kripaya-néna japòpasanadi-karmanà
dharma-artha-kama-mokshanam sadyàh siddhìr bhavet-nàh
Traduzione:
O Principio Divino, Oceano di misericordia
per Tua grazia, mediante la meditazione, le recitazioni
e le altre azioni virtuose ci sia presto concessso di ottenere
rettitudine, prosperità, amore e liberazione.
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