29. Kalabhairav

Uno degli Avatara plenari di Shiva è Bhairav il Terrifico, riconoscibile dai baffi stile Kshatriya nella Murti di Varanasi entro il Mandir di Sri Kashi Vishwanath.
E' chiamato Kalabhairav (Bhairav Nero), Kalaa Bhairav, Kal Bahirav, Annadhani Bhairav o Bhairadya nei dialetti indiani.

Se chiamato Bhairav, il suo nome significa "il Terrifico", se Kalabhairav significa "il Nero Terrifico".

Ha quattro braccia che tengono Spada, Trishul, Scudo e quinta testa mozzata di Brahmaa.

Come Kalabhairav questa forma di Shiva è la Divinità protettrice del Nepal, e la sua Murti principale è installata al centro della Piazza Reale di Kathmandu,
fra il palazzo del Re del Nepal, Kshatriya shivaita discepolo del veggente di Kanchi,
e quello della Kumari, Avatara bambina della Devi in pura verginità.










L'evento dell'apparizione, citato da Vyasadev nello Shiva Purana, risale agli inizi del Satyayuga, quando Shiva Mahadev manifestò il Brahmeshwaralingam, chiedendo a Vishnu e a Brahmaa di trovarne i confini. Sri Bhagavan Narayan assunse la forma di Varaha, dicendo "Scaverò in cerca delle sue radici", mentre Brahmaa disse "Volerò sul mio Cigno sino a trovarne la Cima".
Al ritorno, Sri Narayan Bhagavan disse "O Mahadev, le radici del Brahmeshwar sono irraggiungibili", mentre Brahmaa, mentendo, mostro un fiore che aveva raccolto durante la sua ascensione, dicendo "L'ho raccolto dalla Cima del Brahmeshwaralingam." A questa menzogna Shiva montò in collera, punì il fiore squalificandolo dalla puja e dell'offerta, e fece espiare Brahmaa manifestandosi come Bhairav.

A seconda dei Kalpa, dei Manvantara e dei Mahayuga, i Brahmaa di ciascun ciclo possono avere milioni, migliaia, centinaia, decine di teste. Il Brahmaa del nostro Mahayuga nacque con 5, ma per questa offesa Shiva Kalabhairav le ridusse a 4. La Murti di Kalabhairav lo raffigura mentre mozza con la spada la quinta testa di Brahmaa.

Dopo aver terminato il suo Lila, iniziò ad espiare la grave colpa del brahmanicidio della testa di Brahmaa. Lo fece usando il Teschio della Quinta Faccia di Brahmaa come sua unica coppa per 12 anni lunari, vivendo come sadhu mendicante itinerante sulla Terra. Compiute le 12 lunazioni si recò a Kashi, si bagnò nel Gange e di lì tornò al Kailash.
Nella  sua forma collerica, Bhairav è il custode degli Shakti Pitham
Per queso ogni Shakti Pitham include sempre un Tempio di Bhairav.

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