col termine Approssimazione al Supremo (Upasthana) si intende la recitazione di quattro mantra dello Yajur-Veda (35.14; 33.31; 7.42 e 36.24) che rendono permanente l'accesso dell'anima individuale (jiva) al Sé Supremo (Param-Atma). Nel terzo di questi mantra per la prima volta alll'interno del Sandhya ricorre il termine Atma, associato a Surya, il Sole, e a tutto quel che esiste di mobile ed immobile.
Translitterazione:
Om ud-vayàm tamasas parì swahàh pashyànta uttaràm
devam devatrà suryam aganmà jyòtir uttamàm
Traduzione:
Om, per Te lasciamo il culto di una grande entità e meditiamo sull'Entità Suprema;
così otteniamo il più splendido fra gli Dèi, il Supremo Sole lucente.
Translitterazione:
Om udu-tyàm jatavedasàm devàm vahanti ketavàh
drishé vishwàya suryàm
Traduzione:
Om, i fenomeni ora sono bandiere che ci guidano a quel Dio,
che ci conducono al Sole della conoscenza d'ogni cosa.
Testo in Devanagari:
Translitterazione:
Om chitràm devanàm udagad-anikàm chaksùr mitràsya varunàsya-agnéh
apra-dyàva prithivì antarikshàm surya atma jagatas-tasthùshashca swàh
Traduzione
Om, Tu sei meraviglia,
sei il Dio che guida il saggio a realizzarTi nel cuore,
che è l'occhio di Mitra, Varuna ed Agni,
Che trattiene le dimore divine, la terra e l'intermundio.
Sei il Sole e l'Atma del mutevole e dell'immutabile.
A te l'offerta.
Testo in Devanagari:
Translitterazione:
Om tacchakshùr devahitàm purastà-cchukràm-uccharàt
pashyéma sharadah shatam jivéma sharadah shatam
shrinuyàma sharadah shatam prabravàma sharadah shatam
adinah syàma sharadah shatam bhuyàshcha sharadah shatat
Traduzione:
Om, sei il Germe onniveggente che dona beatitudine al saggio,
che nel Suo eccelso stato precede la creazione dei mondi.
Concedici di capire per cento autunni, di vivere per cento autunni,
di ascoltare per cento autunni, di parlare per cento autunni,
donaci autosufficienza per cento autunni,
e donaci tutto ciò ben oltre i cento autunni.
Sampurana Rudrabhishek
Invocazione di Bhagawan Shri Shiva
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