di Arya Putra Prabhuji
l'Arya deve essere vegetariano perché ciò
corrisponde alla nostra natura primordiale, ed opporsi a questa natura significa
andare contro il Dharma.
Per ‘natura primordiale’ intendiamo quella non contaminata dai sensi esterni e dai loro oggetti, la consapevolezza di Jivatma come trascendente i Guna. La nostra vera natura è Ahimsa sattvica fondata su Jnana, Karma, Bhakti e Sannyas Kand. Al contrario, la violenza crudele e insensibile (himsa) è pervasa da tamoguna, che riproduce quel karma negativo che porta a macellare i nostri fratelli animale al fine di utilizzare come cibo le loro carogne. Si tratta di una violazione del nostro Swadharma umano sulla terra.
Come discendenti di Vaivaswata Manu, non né
carnivori, né onnivori; siamo erbivori e frugivori, bevitori di latte, yogurt, miele
e succhi di frutta, come provato dall'esame della nostra conformazione anatomica. Da un
punto di vista psicologico, la nostra primordiale natura vegetariana è provata dal nostro
istintivo disgusto per le scene di violenza, tortura e spargimento di sangue. La violenza tamasica attiva induce
invece a nascondere la violenza della mattazione cruenta quanto più possibile, e ciò dimostra
proprio che essa è contraria alle legge della natura che vive e si rigenera.
Tanto il nostro corpo quanto la nostra mente rigettano
per tendenza innata il consumo di carne. Consideriamo i nostri 5 sensi: (1) Vista (2) Udito:
non ci piace vedere gli animali mentre vengono macellati e non gradiamo sentire le loro grida mentre vengono sgozzati. Ai mattatoi possono
accedere solo gli addetti ai lavori, e molte città e regioni hanno leggi che impongono il trasporto degli animali da macello solo su furgoni coperti. Gli uomini per natura non
vogliono assistere allo spargimento del sangue del loro cibo, non vogliono
vedere le teste decapitate degli animali che mangiano o la dissezioni dei
loro cadaveri. Al contrario, vedere i mercati di frutta fiori e verdura in cui sono
esposte le primizie è una gioia naturale per i sensi di chiunque. I cadaveri animali
vengono mangiati solo dopo essere stati congelati, tagliati in pezzi e confezionati
nella plastica. (3) Olfatto: l'olezzo dei cadaveri umani o animali è
repellente, mentre frutta fresca è fiori sono una fragranza per i sensi.
(4) Tatto: non ci piace toccare i cadaveri, ma nessuno ha problemi a cogliere
un fiore, raccogliere una mela o sbucciarsi una banana. (5) Gusto: A nessun
essere umano piace mangiare carne cruda di animali appena uccisi, come invece
fanno le belve carnivore. Gli animali carnivori e onnivori uccidono le prede e ne mangiano
la carne sanguinante mentre la squartano. Ciò non rientra nella natura dell’essere
umano, che anche se mangia carne prima di farlo la cuoce col fuoco.
Qualcuno può sostenere che sia la mente che il
corpo dell'uomo oggi siano assuefatti ad uccidere creature indifese e ad
intossicarsi con la carne. Ai bambini la pubblicità insegna la canzoncina che
dice. "Il vecchio Ronny Mc Donald aveva una fattoria, iha iha hé”... Viene così fatto dimenticare che l'hamburger, cioè il burger di mucca, viene
preparando massacrando un bovino indifeso. Vi viene venduto il bacon, senza
che vi spieghino che si tratta di strisce del cadavere di un maiale macellato,
e vi vendono wurstel e hot dog senza dirci che contengono una mistura di polmoni,
cuori, fegati frattaglie, genitali e cartilagini di cadaveri animali.
I bambini sono sin dalla nascita sottoposti ad un lavaggio
del cervello che li induce a credere che omogeneizzati e altri scarti cadaverici
che compongono la loro alimentazione quotidiana siano cibi naturali e sani, e nessuno dice loro
che quel tipo di alimentazione causa inutili atroci sofferenze agli animali. McDonalds',
Burger King e altri spacciatori planetari di cadaveri bovini cancerogeni investono
milioni di dollari l'anno in pubblicità per impedire all'opinione pubblica di
comprendere la natura nefasta del cibo che vendono. La potenza della lobby
della macellazione globale è tale da influire anche sul sistema educativo delle
nazioni, che in nome di culture o religioni fondate sull'ignoranza vengono
lasciati nelle tenebre e indotti a seguitare a perpetrare violenza contro gli
animali e gli esseri viventi che invece dovremmo curare ad amare.
Questa violenza tamasica, basata sul protrarsi
dello scannamento di animali innocenti, ha come conseguenza karmica prodotto
generazioni e generazioni di esseri umani affetti da terribili malattie sia
fisiche che psichiche. Chi soffre per il male che ha commesso verso gli animali
paga semplicemente il suo karma. Proprio per questo, se non torniamo al
vegetarianesimo sattvico fondato sulla Ahimsa, non riusciremo mai a curare le
piaghe che oggi affliggono il nostro pianeta. Come potremo trovare il risultato
di un problema di trigonometria se ignoriamo l'aritmetica basilare e non
sappiamo quanto fa 2 + 2?
Gli uomini non troveranno mai la vera gioia
trascendentale finché continuano a tradire la loro stessa intima natura. Non
possiamo conoscere il Vero se siamo bugiardi, non ci rappacificheremo mai con la
nostra natura primordiale sattvica finché ci atterremo alle nostre vizi
tamasiche, ai nostri desideri contaminati, alle nostre consuetudini adharmiche.
Siamo chiamati Arya in sanscrito perché siano un
popolo nobile che diffonde dovunque il Sanatana Dharma fondato sul Veda. Siamo
esseri umani pacifici che agiscono con coscienza e discernimento. Per questo facciamo appello alla vostra stessa intima coscienza e vi
diciamo: fissate gli occhi mansueti della mucca prima di macellarla, e poi
provate a dire a voi stessi che ucciderla è cosa normale. Guardate la mucca con
piange quando le viene tolto il vitellino per macellarlo, e dite se la cosa non
vi provoca alcun turbamento. Sentite il maiale sgozzato, e se vi resta un
minimo di sensibilità umana fuggirete inorriditi all'idea di mangiare un animale che mentre gronda sangue dal collo piange con la
voce simile a quella di un bambino. Nessun Arya parteciperebbe mai ad una crudeltà
del genere che produce un pessimo karma.
Per questo un Arya sarà sempre vegetariano. Om.
Vostro fratello
Arya Putra
Arya Putra
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